Atlantide
è da sempre uno dei più grandi misteri dell'universo.
Si
narra di Atlantide come un paradiso terrestre e di una grande civiltà molto evoluta, che fù colpita da una immensa
catastrofe naturale al culmine del suo potere che scomparve in pochi attimi
infondo all'oceano, con tutta la sua storia e i suoi segreti.
Il
nome Atlantide le fu attribuito perchè Platone racconta che fu creata dal
figlio di Peseidone, il re del mare, e questi si chiamava, appunto Atlante.
Atlantide è un'isola leggendaria, il cui mito è menzionato per la prima volta da Platone nei dialoghi Timeo (17-27) e Crizia nel IV secolo a.C. Secondo Platone, Atlantide sarebbe situata "oltre le Colonne d'Ercole" ovvero oltre lo Stretto di Gibilterra, nell'Oceano Atlantico. Atlantide sarebbe sprofondata "in un singolo giorno e notte di disgrazia" per opera di Poseidone.
Essendo
una storia di Platone, Atlantide è generalmente vista come un mito.
Su Atlantide vi erano costruiti templi, palazzi e porti, che venivano edificati con una pietra naturale bianca, nera e rossa che venivano estratte da sotto il centro dell'isola. Su Atlantide c’era il tempio dedicato a Poseidone, il dio del mare e dei terremoti. Il grande porto era occupato da navi e mercanti da tutte le parti del mondo, in quanto Atlantide con le sue ricchezze e le sue conoscenze era considerato il centro commerciale e culturale del mondo antico.
Si
dice anche che su Atlantide c’erano molti guaritori, massaggiatori e terapisti,
che lavorano solo per il benessere del loro prossimo senza ricevere niente in
cambio.
Ma
poi Platone oltre a descriverla, racconta anche come Atlantide venne distrutta:
“Ma
nel tempo successivo, accaduti grandi terremoti e inondazioni, nello spazio di
un giorno e di una notte tremenda, tutti i vostri guerrieri sprofondarono
insieme dentro terra, e similmente scomparve l’isola Atlantide assorbita dal
mare; perciò ancora quel mare è impraticabile ed inesplorabile, essendo
d’impedimento i grandi bassifondi di fango, che formò l’isola nell’inabissarsi.”
Alcuni
studiosi di Atlantide pensano che abbia subito diversi cataclismi che abbiano
fatto inabissare alcune parti dell'isola in diversi periodi. Il primo
cataclisma sarebbe avvenuto circa
800.000 anni fa, determinato dal rovesciamento dei poli: esso avrebbe
cominciato ad attaccare l'ossatura terrosa di Atlantide che successivamente
sarebbe stata spazzata via dalle masse d'acqua provenienti dal nord. Il secondo
Cataclisma probabilmente di origine vulcanica, sarebbe avvenuto circa 200.000
anni fa. Il terzo cataclisma, causato all'azione vulcanica, sarebbe avvenuto
80.000 anni fa e avrebbe ridotto Atlantide a due isole: Routo e Daitya. Infine
il quarto e ultimo cataclisma avrebbe avuto luogo nell'anno 9.564 a.C.
La possibile esistenza di
un'autentica Atlantide venne attivamente discussa durante
l'antichità classica, ma fu generalmente rigettata e occasionalmente parodiata
da autori posteriori. Quasi ignorata nel Medioevo, la storia di Atlantide fu
riscoperta dagli umanisti nell'era moderna.
Ammessa
l'esistenza di Atlantide, la sua distruzione potrebbe essere avvenuta intorno a
10.000 anni fa e sarebbe stata determinata da una catastrofe, come un'eruzione
vulcanica o la caduta di un asteroide.
Quanto
ci sia di vero, e quanto sia completamente frutto della fantasia, nel mito di
Atlantide, forse nessuno lo saprà mai. Mi piace credere che nelle profondità del mare ci sia la città
perduta, perché questo vuol dire anche che abbiamo ancora molto
da scoprire dalle profondità del grande oceano. Il mito o leggenda di Atlantide
e un mistero che forse non deve essere svelato, ma rimanere tale per
ispirare persone a cercare e scoprire senza arrendersi nelle avversità.
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