INFIBULAZIONE (Mutilazione Femminile)

L'infibulazione è una mutilazione genitale femminile. Le origini delle mutilazioni femminili sono legate a tradizioni dell'antico Egitto. Consiste nell'asportazione della clitoride, delle piccole labbra, di parte delle grandi labbra vaginali con cauterizzazione, cui segue la cucitura della vulva, lasciando aperto solo un foro per permettere la fuoriuscita dell'urina e del sangue mestruale.

E praticata in molte società dell'Africa, della penisola araba e del sud-est asiatico. Ma dico come e possibile che qualcuno possa fare una pratica del qualcosa a una bambina? A sua figlia? Alla sua promessa sposa? Proprio non capisco e non voglio nemmeno capirlo.

Questo metodo barbarico viene eseguito in modo che la donna non possa non solo provare piacere, ma che al giorno del suo matrimonio sia vergine. I rapporti diventano dolorosi e difficili, spesso insorgono cistiti, ritenzione urinaria e infezioni vaginali. Per le vedove e le donne divorziate invece sono sottoposte a reinfibulazione con lo scopo di ripristinare la situazione prematrimoniale.

La cosa ancora più brutta e che le donne durante il parto e frequente la rottura dell'utero, con conseguente morte della madre e del bambino. Ma come si può mettere in pericolo la loro vita sapendo che quella procedura potrebbe portare la donna durante il parto la morte? 
Le bambine, ragazze che ci sono devono vedere il mondo vero, quello dove le femmine possono provare piacere e diventare madri senza paura di morire.

In Somalia, una donna non infibulata viene considerata impura; pertanto, non riesce a trovare marito e rischia l'allontanamento dalla società ed anche per questo motivo le femmine si fanno praticare l’infibulazione in modo da non essere allontanata.

Essendo donna posso solo dire che questo argomento e molto delicato, ma soprattutto suscita la rabbia perché ormai le persone si sono evoluto e le donne non dovrebbero essere costrette a farlo. Mi dispiace molto per loro che vengono fin da piccole messe in testa che fare questa cosa per loro e un procedimento normale, quando invece non lo e non lo dovrebbe mai essere.